Circolare n. 112: Indicazioni sulla valutazione degli apprendimenti nella didattica a distanza

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da Segreteria

del mercoledì, 01 aprile 2020
Ai Sigg. Docenti
Ai Sigg. Genitori
Agli Alunni

 

Grazie all‘impegno e alla  professionalità dei docenti, alla responsabilità degli studenti e al sostegno dei genitori, la Didattica a Distanza è  in corso per tutte le classi e tutte le discipline.
Pur nella diversità dei canali di comunicazione  e delle piattaforme utilizzate  nelle   diverse classi  e ordini di scuola  (registro, gsuite,  edomodo, skype, youtube), l’offerta formativa viene garantita con attività didattiche  proposte  in base ad una riduzione e riorganizzazione settimanale concordata da tutti i docenti di classe.
Perciò è opportuno dare precise indicazioni sulla valutazione degli apprendimenti,  in modo che la didattica sia completa e uniforme e sia adeguatamente considerata anche dai Genitori ai fini delle future valutazioni collegiali sulla ammissione degli alunni alla classe successiva.
 
Il momento della valutazione è parte integrante della didattica, perché consente agli studenti di verificare il progresso nel processo di apprendimento e, ai docenti, di confermare o ricalibrare criteri e modalità di insegnamento.
Con la nota 279 dell’8 marzo, nella parte intitolata proprio “Attività didattica a distanza”, il ministero dell’Istruzione ha confermato che la valutazione rimane una prerogativa del docente, senza vincoli superiori.
La normativa vigente (DPR 122/2009, DLGS 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa”.
I  Docenti referenti dei Consigli di Classe e dei Team, sentiti alcuni componenti del Collegio e il parere del DS comunicano quanto segue:
ogni insegnante provvederà  a comunicare agli alunni (e alle famiglie), durante l’attività a distanza, gli esiti della valutazione degli elaborati, dei compiti ,  delle ricerche e delle interrogazioni  svolte dagli allievi, che non per forza deve essere espressa in un valore numerico (voto) inserito nel registro.
Quella prodotta “da casa” è una valutazione indicativa, non certo definitiva.
Si darà un peso  significativo a:
-L’impegno;
-La partecipazione;
-La risposta alle sollecitazioni dei docenti.
Per dare una valenza ufficiale agli stessi documenti realizzati dagli alunni, quella che, per intenderci, viene inserita nel registro elettronico e che farà media per la realizzazione del voto finale della disciplina, si attenderà la nota ufficiale del Ministero dell’Istruzione e l’auspicato ritorno a scuola, almeno  per le ultime settimane  del corrente anno scolastico; è in classe, infatti, che il docente provvederà a verificare l’autenticità degli elaborati.
È in quella sede, a scuola, che l’insegnante provvederà a verificare (face to face), l’effettiva partecipazione alle attività di formazione a distanza prodotte durante la sospensione delle attività didattiche.
Escludendo, in pratica, che si tratti di documenti copiati, prodotti da altri, magari realizzati attraverso un’eccessiva intromissione di altre figure adulte.
La verifica finale in classe servirà, infine, a scongiurare i dubbi di decifrazione corretta del lavoro profuso, da parte degli stessi alunni.
 
Agli studenti si chiede un supplemento di correttezza ed onestà e si invitano i genitori a spronare i ragazzi in questa direzione.
Se la situazione di sospensione delle attività didattiche dovesse protrarsi  oltre il mese di aprile i Dipartimenti di materia (scuola secondaria) e di Ambito (scuola primaria) si riuniranno ulteriormente, online, per prendere  le decisioni e  i provvedimenti in merito, rispettando eventuali  ulteriori chiarimenti o nuove note inviate dal Ministero dell'Istruzione.
 In attesa delle  future decisioni  collegiali e della nota del MI relativa agli Scrutini e agli Esami, si rinvia agli allegati per ulteriori approfondimenti.
 
Grazie per la collaborazione.
 
Il Dirigente Scolastico
Gabriella Zanetti

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