Ai Docenti
Ai Genitori e agli Alunni
Prima di chiudere ufficialmente l’anno scolastico 2019-20, desidero condividere con i Docenti e i Genitori alcune considerazioni sulla didattica a distanza che quest’anno ci ha visti coinvolti in un esperimento inedito per tutti, che ha avuto punti di forza e punti di debolezza.
Nella Riunione del Consiglio di Istituto di ieri 30 giugno, sono state espresse diverse critiche alle lezioni online. La comunicazione riportata in allegato alla presente, elenca le criticità della DaD viste dal lato Genitori.
Mi permetto quindi di evidenziare anche alcune delle criticità osservate dai Docenti durate le lezioni online:
- alunni che non hanno quasi mai partecipato alle lezioni
- alunni che “partecipavano” senza mostrarsi (con telecamera spenta e senza intervenire)
- alunni che partecipavano alle lezioni in pigiama o sdraiati sul letto o mentre facevano colazione o mentre si truccavano o giocavano con il cane o il gatto o facevano altro
- alunni che non hanno inviato alcun compito, o che ne hanno inviati solo alcuni come foto allegate a messaggi di whatsapp….
- genitori che hanno dichiarato più volte di “non aver tempo” per seguirli o di non averne la possibilità per mancanze varie…
- genitori che non hanno mai trovato tempo per un colloquio con gli Insegnanti o per leggere il registro online o per rispondere alle comunicazioni
- genitori che hanno dato la loro password di accesso al Registro online al figlio… e non hanno mai controllato se vi fossero comunicazioni da parte della Scuola.
I Docenti hanno avuto modo in questi mesi - loro malgrado e nonostante il pudore che deve avere un visitatore non sempre gradito- di notare o riscontrare, alle spalle dei loro alunni, situazioni e contesti familiari di cui potevano solo immaginarne le fragilità o le disattenzioni; dove non tutti gli adulti che apparivano sulla scena, a volte invadenti o inopportuni, avevano comportamenti, abbigliamento e linguaggi consoni e adeguati al ruolo educativo che compete loro in qualità di Genitori o Nonni.
Con consapevolezza e con prudenza sono state fatti collegamenti e lezioni che hanno costituito “invasioni di campo” sotto forma di interrogazioni o colloqui o attività varie con l’obiettivo educativo prevalente di mantenere quella faticosa relazione comunicativa con gli Alunni che li facesse sentire meno soli e meno disorientati.
Comunicazioni e relazioni educative di aiuto e di rassicurazione, nascoste a volte sotto il “pretesto” di una spiegazione o di un esercizio assegnato o commentato dopo la correzione.
Non tutti gli alunni hanno però sofferto questa sospensione delle lezioni. Per molti di loro, e anche per molte Famiglie, la didattica a distanza è stata a tutti gli effetti una vacanza anticipata e una scontata promozione.
Confido ancora che ciascun Genitore abbia sempre adeguata consapevolezza che occorre garantire il futuro dei propri figli attraverso il sostegno costante e efficace allo studio e occorre garantire in qualunque modo il loro diritto all’apprendimento. Questo diritto richiede oggi, non solo (o non più solamente) la disponibilità di libri e quaderni ma anche un sostegno pratico all’acquisizione di competenze di base nell’uso del digitale, competenza che è fatta di possibilità di accesso a dispositivi mobili e a connettività di rete.
Gli smartphone, i tablet e i notebook, meglio delle vecchie “play-station” possono e devono sopperire alla loro voglia di uno strumento tecnologico che possa essere usato non solo per il gioco ma anche e, soprattutto, per lo studio e domani, per il lavoro.
Leggere, scrivere, disegnare, calcolare,… ma anche ricercare, ricevere e inviare informazioni tramite le tecnologie digitali è una competenza chiave di cittadinanza che incrementa il proprio potenziale di successo formativo. I modi e i mezzi cambiano rapidamente … tutti dobbiamo sempre “Imparare ad Imparare”.
Auguro quindi a tutti una buona estate, e spero che la ripresa delle lezioni in aula da settembre, consenta di apprezzare maggiormente il piacere di stare insieme come gruppo-classe, ma sia anche l’occasione per capitalizzare e non disperdere quello che abbiamo scoperto in questi mesi di isolamento: si può essere presenti e vicini anche connessi da remoto; si può imparare anche usando applicazioni gratuite tramite un tablet o un notebook; si può usare bene il proprio tempo anche a casa; la DaD può essere molto efficace; la scuola si può fare anche in modi che non avevamo previsto, voluto o immaginato …
Riposatevi, divertitevi ma non smettete mai di voler imparare..
A presto
Il Dirigente Scoalstico
Gabriella Zanetti
da Segreteria
del mercoledì, 01 luglio 2020