Edificio scolastico

Secondaria I grado "A. Moro" Ceriano

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Dove si trova

Via Stra’Meda, 35 – 20816 Ceriano Laghetto (MB)

Contatti

Tel. 02 964 610 60
E-mail: secondaria.ceriano@iccogliate.edu.it
Codice meccanografico: MBMM866021

Ulteriori informazioni

Nelle ore di lezione, la scuola organizza per lo studente attività educative e didattiche che hanno lo scopo di aiutarlo

a trasformare in competenze personali le conoscenze e le abilità disciplinari relative alle seguenti materie di studio:

  • Italiano, storia, geografia, cittadinanza e costituzione (9 ore TN) – (15 oreTP)
  • Attività approfondimento (1 ora TN) – (1/2 ore TP)
  • matematica e 2 scienze (6 ore TN) – (9 ore TP)
  • tecnologia (2 ore)
  • inglese * (3 ore)
  • francese * (2 ore)
  • arte e immagine (2 ore)
  • scienze motorie e sportive (2 ore)
  • musica (2 ore)
  • religione (1 ora)
    • ​​​Monte ore discipline curricolo obbligatorio (990 ore annuali): 29 settimanali + 1 di approfondimento di materie letterarie

 * è possibile richiedere all’atto dell’iscrizione che l’intero monte ore settimanale per le lingue straniere (5 ore)sia dedicato interamente alla lingua inglese. L’effettiva istituzione della classe con inglese potenziato è tuttavia subordinata al numero delle richieste e alla autorizzazione dell’USP di Monza.

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 (Maglie, 23 settembre 1916 — Roma, 9 maggio 1978)

Politico e giurista, Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Bari, Moro intraprende la carriera universitaria a partire già dal 1941 quando gli viene assegnata la cattedra di Filosofia del diritto e di Politica coloniale nello stesso Ateneo. Dopo aver ottenuto, l’anno successivo, la libera docenza in Diritto Penale, fonda nel 1943 a Bari “La Rassegna”, rivista pubblicata solamente fino al   1945. Nel 1945 diventa Presidente del Movimento Laureati dell’Azione Cattolica nonché direttore della rivista “Studium”. Nel 1946, eletto all’Assemblea Costituente da vicepresidente del gruppo Dc entra a far parte della “Commissione dei 75” preposta alla redazione del testo costituzionale in qualità di relatore per la parte relativa ai “Diritti dell’uomo e del cittadino”. Il 18 aprile 1948 viene eletto nella circoscrizione Bari-Foggia entrando come deputato nel neo Parlamento della Repubblica e nominato sottosegretario agli Esteri nel quinto Gabinetto di Alcide De Gasperi. Rieletto al Parlamento nel 1953 diventa Presidente del gruppo Dc alla Camera. L’anno seguente è ministro di Grazia e Giustizia nel primo governo Segni, nel 1957 (governo Zoli) e nel 1958 (II governo Fanfani) ottiene il ministero della Pubblica Istruzione introducendo nelle scuole l’insegnamento dell’Educazione Civica. Durante il Consiglio Nazionale della Dc, riunitosi a Roma il 14 marzo 1958, una componente della corrente di Iniziativa Democratica si distacca da Fanfani dando vita alla nuova corrente Dorotea. Da questa scissione interna viene eletto alla segreteria del partito Aldo Moro. Nel 1962 il Congresso riconferma Moro alla Segreteria del Partito, incarico che manterrà fino al gennaio del 1964. Con l’VIII Congresso di Napoli (27-31 gennaio 1962) si delinea la proposta politica del centro—sinistra attuata come formula di governo dal primo Gabinetto Moro nel 1963. Aldo Moro occuperà la carica di Presidente del Consiglio, con tre ministeri, fino al 1968. E sostituito alla presidenza del Consiglio da Rumor. Nel 1963 è titolare della cattedra di Istituzioni di Diritto e Procedura penale. Dal 1970 al giugno 1972 e dal luglio 1973 al maggio del 1974 è ministro degli Esteri nel II, III, IV e V governo Rumor. Nel 1974 Moro forma il suo IV ministero (un governo bicolore con il Partito repubblicano Italiano) che durerà fino al gennaio 1976. Un mese dopo (febbraio 1976) vara il suo V governo (monocolore democristiano). Eletto nel luglio 1976 Presidente del Consiglio Nazionale, Moro tenta di sviluppare la “strategia dell’attenzione” preparando la “terza fase” della solidarietà nazionale che prevede il coinvolgimento del Pci e il loro successivo ingresso nella maggioranza.

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